NOME¶
xinit - Inizializzatore del X Window System
SINTASSI¶
xinit [ [
client ]
opzioni ] [
-- [
server ]
[
display ]
opzioni ]
DESCRIZIONE¶
Il programma
xinit è utilizzato per aviare il server X Window System
e un primo programma client su sistemi che non possono avviare X direttamente
da
/etc/init o in ambienti che usano molti sistemi window. Quando
esiste questo primo client,
xinit terminerà il server X e poi
terminerà.
Se non si passa alla riga di comando nessun programma specifico,
xinit
cercherà un file nella directory home dell'utente chiamato
.xinitrc per eseguirlo come uno script di shell per avviare programmi
client. Se tale file non esiste,
xinit userà il seguente come
default:
xterm -geometry +1+1 -n login -display :0
Se non si fornisce sulla riga di comando nessun programma server,
xinit
cercherà un file nella directory home dell'utente chiamato
.xserverrc per eseguirlo come uno script di shell per avviare il
server. Se tale file non esiste,
xinit userà il seguente come
default:
X :0
Notare che si presuppone che ci sia un programma chiamato
X nell'attuale
percorso di ricerca. Comunque, i server sono usualmente chiamati
Xdisplaytype dove
displaytype è il tipo di display grafico
che è supportato da questo server. L'aministratore del sito dovrebbe,
perciò, fare un link all'appropriato tipo di server sulla macchina, o
creare uno script di shell che esegua
xinit con il server appropriato.
Notare, quando si usa uno script
.xserverrc assicurarsi di ``eseguire''
il vero server X. Sbagliando nel far questo si può rendere X lento
nell'avvio e farlo chiudere subito. Per esempio:
exec Xdisplaytype
Un punto importante è che i programmi che sono eseguiti da
.xinitrc
dovrebbero essere eseguiti in background per non farli terminare subito,
così che essi non prevengano l'apertura di altri programi. Comunque,
l'ultimo programma a lunga-vita avviato (usualmente un window manager o un
emulatore di terminale) dovrebbe essere lasciato in foreground così che
lo script non termini (ciò indicherebbe che l'utente ha finito e che
xinit dovrebbe terminare).
Un client e/o un server alternativo può essere specificato sulla riga di
comando. Il programma client desiderato e i suoi argomenti dovrebbero essere
passati come argomenti a
xinit sulla prima riga di comando. Per
specificare un particulare servere dalla riga di comando, aggiungere un doppio
trattino (--) alla linea di comando di
xinit (dopo eventuali client e
argomenti) seguiti dal comando del server desiderato.
Entrambi i nomi dei programmi client e server devono iniziare con una barra (/)
o un punto (.). Diversamente, sono trattati come argomenti da essere aggiunti
alle rispettive righe di avvio. Questo rende possibile aggiungere argomenti
(per esempio, colori foreground e background) senza dover ridigitare l'intera
riga di comando.
Se un nome server esplicito non viene dato e il primo argomento dopo le doppie
lineette (--) sono i duepunti seguiti da un numero,
xinit
utilizzerà quel numero come numero di display al posto di zero. Tutti i
rimanenti argomenti sono aggiunti alla line di comando del server.
ESEMPI¶
Di seguito alcuni esempi di come sono usati gli argomenti della riga di comando
in
xinit.
- xinit
- Questo avvierà un server chiamato X e
eseguirà il .xinitrc dell'utente, se esiste, o altrimenti
avvierà un xterm.
- xinit -- /usr/X11R6/bin/Xqdss :1
- Questo è come si possa avviare uno specifico tipo di
server su un display alternativo.
- xinit -geometry =80x65+10+10 -fn 8x13 -j -fg white -bg
navy
- Questo avvierà un server chiamato X, e
aggiungerà gli argomenti indicati al comando xterm.
Ignorerà .xinitrc.
- xinit -e widgets -- ./Xsun -l -c
- Questo userà il comando .Xsun -l -c per avviare
il server e aggiungerà gli argomenti -e widgets al comando di
default xterm
- xinit /usr/ucb/rsh fasthost cpupig -display ws:1 -- :1
-a 2 -t 5
- Questo avvierà un server chiamato X sul display
1 con gli argomenti -a 2 -t 5. Esso avvierà poi una shell
remota sulla macchina fasthost sulla quale eseguirà il comando
cpupig, che dice di visualizzare sulla workstation locale.
Di seguito è un esempio di
.xinitrc che avvia un orologio, divesi
terminali, e lascia in esecuzione un window manager per ``ultima''
applicazione. Presupposto che il window manager sia stato configurato
propriamente, l'utente poi sceglierà la voce ``Exit'' del menu per
chiudere X.
xrdb -load $HOME/.Xresources
xsetroot -solid gray &
xclock -g 50x50-0+0 -bw 0 &
xload -g 50x50-50+0 -bw 0 &
xterm -g 80x24+0+0 &
xterm -g 80x24+0-0 &
twm
In siti dove si vuole avere un ambiente di avvio comune potrebbero semplicemente
creare un default
.xinitrc che faccia riferimento un file di avvio
d'ambiente-allargato:
#!/bin/sh
. /usr/local/lib/site.xinitrc
Un'altro approccio è di scrivere uno script che avvii
xinit con uno
specifico script di shell. Tali script sono usualmente denominati
x11,
xstart, o
startx e sono un modo conveniente per provvedere una
semplice interfaccia per gli utenti novizi:
#!/bin/sh
xinit /usr/local/lib/site.xinitrc -- /usr/X11R6/bin/X bc
VARIABILI D'AMBIENTE¶
- DISPLAY
- Questa variabile imposta il nome del display al quale i
client dovrebbero connettersi.
- XINITRC
- Questa variabile specifica un file init contenente comandi
di shell per avviare the le finestre iniziali. Di default, sarà
utilizzato .xinitrc nella directory home.
FILE¶
- .xinitrc
- script client di default
- xterm
- client da eseguire se .xinitrc non esiste
- .xserverrc
- script server di default
- X
- server da eseguire se .xserverrc non esiste
VEDERE ANCHE¶
R X (7), R startx (1), R Xserver (1), R xterm (1)
AUTORE¶
Bob Scheifler, MIT Laboratory for Computer Science