NOME¶
rlogin —
login remoto
SINTASSI¶
rlogin [
-8EKLdx]
[
-e char]
[
-k realm]
[
-l username]
host rlogin
[
-8EKLdx]
[
-e char]
[
-k realm]
username@host
DESCRIZIONE¶
Rlogin avvia una sessione terminale su un host remoto
host.
Rlogin tenta prima di usare il meccanismo di autenticazione
Kerberos, descrito sotto. Se l'host remoto non supporta Kerberos viene usato
il meccanismo standard standard Berkeley
rhosts di
autorizzazione. Le opzioni sono come segue:
- -8
- L'opzione -8 consente un percorso di
input dati a otto bit; altrimenti i bit di parità sono eliminati, ad
eccezione di quando i caratteri di stop e start sul lato remoto sono
differenti da ^S/^Q .
- -E
- L'opzione -E inibisce il riconoscimento
dei caratteri escape. Quando usata con l'opzione -8
questo fornisce una connessione completamente trasparente.
- -K
- L'opzione -K disabilita l'autenticazione
Kerberos.
- -L
- L'opzione -L permette alla sessione
rlogin di funzionare in modo ``litout'' (vedere tty(4)
).
- -d
- L'opzione -d abilita il socket debugging
(vedere setsockopt(2)) sui socket TCP usati per la
comunicazione con l'host remoto.
- -e
- L'opzione -e permette all'utente di
specificare il carattere di escape, che per default è ``~''. Questa
specificazione può essere come carattere letterale, o come valore
ottale nella forma \nnn.
- -k
- L'opzione richiede a rlogin di ottenere dei ticket per
l'host remoto nel regno realm invece di determinare
il regno dell'host remoto tramite
krb_realmofhost(3).
- -x
- L'opzione -x abilita la cifratura DES per
tutti i dati passati attraverso la sessione rlogin. Questo può avere
un impatto sul tempo di risposta e sull'utilizzo della CPU, ma fornisce un
incremento di sicurezza.
Una linea nella forma ``<escape char>.'' disconnette dall'host remoto.
Similarmente la linea ``<escape char>^Z'' sospenderà la sessione
rlogin, e ``<escape char><delayed-suspend
char>'' sospende la porzione invio di rlogin, ma permette l'output dal
sistema remoto. Per default, il carattere tilde (``~'') è il carattere di
escape, e normalmente control-Y (``^Y'') è il carattere delayed-suspend.
Tutti gli eco avvengono sul sito remoto, in modo che (tranne che per i ritardi)
rlogin sia trasparente. Il controllo del flusso attraverso
^S/^Q e il flusso di input e output sugli interrupts sono gestiti
correttamente.
AUTENTICAZIONE KERBEROS¶
Ciascun utente può avere un elenco privato di autorizzazione nel file
.klogin nella propria directory home. Ciascuna linea in
questo file può contenere un nome principale Kerberos nella forma
principal.instance@realm. Se l'utente originante è
autenticato su uno dei primari nominati in
.klogin, viene
garantito l'accesso all'account. All'
accountname.@localrealm primario è garantito
accesso se non c'è nessun file
.klogin. Altrimenti
apparirà una richiesta di login e password sulla macchina remota come in
login(1). Per evitare certi priblemi di sicurezza, il file
.klogin deve appartenere all'utente remoto.
Se l'autenticazione Kerberos fallisce viene stampato un messaggio di avviso e in
alternativa viene usato il Berkeley
rlogin.
AMBIENTE¶
La seguente variabile d'ambiente è utilizzata da
rlogin:
TERM
- Determina il tipo di terminale utente.
VEDERE ANCHE¶
rsh(1),
kerberos(3),
krb_sendauth(3),
krb_realmofhost(3)
HISTORY¶
Il comando
rlogin è apparso in
4.2BSD.
BUG¶
Rlogin sarà sostituito da
telnet(1) nel
prossimo futuro.
More of the environment should be propagated.