NOME¶
signal - elenco dei segnali disponibili
DESCRIZIONE¶
Linux supporta sia i segnali POSIX affidabili (d'ora in avanti "segnali
predefiniti") che i segnali real-time POSIX.
Disposizioni dei segnali¶
Ciascun segnale ha una
disposizione attuale, che determina come si
comporta il processo quando il segnale viene recapitato.
Le voci nella colonna "Azione" della tabella specificano la
disposizione predefinita del segnale, come segue:
- Term
- L'azione di default è di terminare il processo.
- Ign
- L'azione di default è di ignorare il segnale.
- Core
- L'azione di default è di terminare il processo e fare
un dump core (vedere core(5)).
- Stop
- L'azione di default è di arrestare il processo.
- Cont
- L'azione di default è di continuare il processo se
esso è attualmente fermo.
Un processo può cambiare la disposizione di un segnale usando
sigaction(2) o (meno portabile)
signal(2). Usando queste
chiamate di sistema, un processo può assumere uno dei seguenti
comportamenti al recapito del segnale: eseguire l'azione predefinita; ignorare
il segnale; o intercettare il segnale con un
signal handler, una
funzione definita dal programmatore che è automaticamente invocata quando
il segnale è recapitato.
La disposizione del segnale è un attributo per processo: in un'applicazione
multithreaded, la disposizione di un particolare segnale è la stessa per
tutti i thread.
Maschera segnale e segnali pendenti¶
Un segnale può essere
bloccato, che significa che esso non
verrà recapitato fino a quando non verrà sbloccato. Un segnale viene
definito
pendente nel periodo di tempo che passa tra quando è
stato generato e quando è recapitato.
Ciascun thread in un processo ha una
maschera segnale indipendente, che
indica l'insieme di segnali che il thread attualmente sta bloccando. Un thread
può manipolare la sua maschera segnale usando
pthread_sigmask(3).
In un'applicazione tradizionale a thread singolo,
sigprocmask(2)
può essere usato per manipolare la maschera segnale.
Un segnale può essere generato (e quindi pendente) per un processo nel suo
insieme (per esempio quando è inviato usando
kill(2)) o per uno
specifico thread (per esempio certi segnali, come
SIGSEGV e
SIGFPE, generati come conseguenza dell'esecuzione di una istruzione
specifica in linguaggio macchina è diretta al thread, come lo sono i
segnali indirizzati a uno specifico thread usando
pthread_kill(3)). Un
segnale diretto al processo può essere recapitato a uno qualunque dei
thread che attualmente non hanno il segnale bloccato. Se più di uno dei
thread ha il segnale sbloccato, allora il kernel sceglie un thread arbitrario
a cui recapitare il segnale.
Un thread può ottenere l'insieme di segnali che attualmente ha pendenze
usando
sigpending(2). Questo insieme consisterà nell'unione del
set dei segnali diretti ai processi pendenti e il set di segnali pendenti per
il thread chiamante.
Segnali standard¶
Linux supporta i segnali standard elencati di seguito. Molti numeri di segnale
dipendono dall'architettura, come indicato nella colonna "Valore"
(dove sono indicati tre valori, il primo è normalmente valido per alpha e
sparc, quello in mezzo per i386, ppc e sh, e l'ultimo per mips. A - denota che
un segnale è assente sulla corrispondente architettura).
Prima i segnali descritti nello standard POSIX.1-1990 originale.
Segnale |
Valore |
Azione |
Commento |
|
SIGHUP |
1 |
Term |
La linea sul terminale che ha il controllo è stata |
|
|
|
agganciata o il processo che ha il controllo è morto |
SIGINT |
2 |
Term |
Interrupt da tastiera |
SIGQUIT |
3 |
Core |
Segnale d'uscita della tastiera |
SIGILL |
4 |
Core |
Istruzione illegale |
SIGABRT |
6 |
Core |
Segnale d'abbandono di abort(3) |
SIGFPE |
8 |
Core |
Eccezione di virgola mobile |
SIGKILL |
9 |
Term |
Termina il processo |
SIGSEGV |
11 |
Core |
Riferimento di memoria non valido |
SIGPIPE |
13 |
Term |
Pipe rotta: scrittura su una pipe priva di |
|
|
|
lettori |
SIGALRM |
14 |
Term |
Segnale del timer da alarm(2) |
SIGTERM |
15 |
Term |
Segnale di termine |
SIGUSR1 |
30,10,16 |
Term |
Segnale 1 definito dall'utente |
SIGUSR2 |
31,12,17 |
Term |
Segnale 2 definito dall'utente |
SIGCHLD |
20,17,18 |
Ign |
Figlio fermato o terminato |
SIGCONT |
19,18,25 |
Cont |
Continua se fermato |
SIGSTOP |
17,19,23 |
Stop |
Ferma il processo |
SIGTSTP |
18,20,24 |
Stop |
Stop digitato da tty |
SIGTTIN |
21,21,26 |
Stop |
Input da tty per un processo in background |
SIGTTOU |
22,22,27 |
Stop |
Output da tty per un processo in background |
I segnali
SIGKILL e
SIGSTOP non possono essere intercettati,
bloccati o ignorati.
Seguono i segnali che non sono nello standard POSIX.1-1990 ma sono descritti in
SUSv2 e POSIX.1-2001.
Segnale |
Valore |
Azione |
Commento |
|
SIGBUS |
10,7,10 |
Core |
Errore sul bus (accesso erroneo alla memoria) |
SIGPOLL |
|
Term |
Evento suscettibile di polling (Sys V). Sinonimo di SIGIO |
SIGPROF |
27,27,29 |
Term |
Timer del profiler scaduto |
SIGSYS |
12,-,12 |
Core |
Argomento sbagliato alla routine (SVr4) |
SIGTRAP |
5 |
Core |
Trappola per trace/breakpoint |
SIGURG |
16,23,21 |
Ign |
Condizione urgente sul socket (4.2 BSD) |
SIGVTALRM |
26,26,28 |
Term |
Allarme virtuale (4.2 BSD) |
SIGXCPU |
24,24,30 |
Core |
Ecceduto tempo limite di CPU (4.2 BSD) |
SIGXFSZ |
25,25,31 |
Core |
Limite dimensione file superato (4.2 BSD) |
Fino a Linux 2.2 incluso, il comportamento predefinito per
SIGSYS,
SIGXCPU,
SIGXFSZ, e (su architetture diverse da SPARC e MIPS)
SIGBUS era di terminare il processo (senza eseguire un core dump). (In
alcuni altri sistemi Unix l'azione di default per
SIGXCPU e
SIGXFSZ è di terminare il processo senza eseguire un core dump.)
Linux 2.4 è conforme ai requisiti di POSIX 1003.1-2001 per questi
segnali, terminando il processo con un core dump.
E ora altri vari segnali.
Segnale |
Valore |
Azione |
Commento |
|
SIGIOT |
6 |
Core |
Trappola IOT. Sinonimo di SIGABRT |
SIGEMT |
7,-,7 |
Term |
|
SIGSTKFLT |
-,16,- |
Term |
Errore dello stack del coprocessore (inutilizzato) |
SIGIO |
23,29,22 |
Term |
I/O ora possibile (4.2 BSD) |
SIGCLD |
-,-,18 |
Ign |
Sinonimo di SIGCHLD |
SIGPWR |
29,30,19 |
Term |
Mancanza di corrente (System V) |
SIGINFO |
29,-,- |
|
Sinonimo di SIGPWR |
SIGLOST |
-,-,- |
Term |
Perso il lock del file |
SIGWINCH |
28,28,20 |
Ign |
Dimensioni finestra cambiate (4.3 BSD, Sun) |
SIGUNUSED |
-,31,- |
Term |
Segnale inutilizzato (diventerà SIGSYS) |
(Il segnale 29 è
SIGINFO /
SIGPWR su alpha ma
SIGLOST
su sparc.)
SIGEMT non è specificato in POSIX.1-2001, tuttavia appare in molti
altri sistemi Unix, dove la sua azione predefinita è tipicamente di
terminare il processo con un core dump.
SIGPWR (non specificato in POSIX.1-2001) è tipicamente ignorato in
via predefinita in questi altri Unix dove appare.
SIGIO (non specificato in POSIX.1-2001) è ignorato in via
predefinita in molti altri sistemi Unix.
Segnali Real-time¶
Linux supporta i segnali real-time come originariamente definiti nelle
estensioni real-time di POSIX.1b (e ora incluse in POSIX.1-2001). L'intervallo
di segnali real-time supportati è definito dalle macro
SIGRTMIN e
SIGRTMAX. POSIX.1-2001 richiede che un'implementazione supporti almeno
i segnali real-time
_POSIX_RTSIG_MAX .
Il kernel Linux supporta un intervallo di 32 diversi segnali real-time, numerati
da 33 a 64. Comunque, l'implementazione di glibc POSIX dei thread usa
internamente due (per NTPL) o tre (per LinuxThreads) segnali real-time (vedere
pthreads(7)), e sistemare il valore di
SIGRTMIN in modo adatto
(a 34 o 35). Dato che l'intervallo di segnali real-time disponibili varia a
seconda dell'implementazione dei thread di glibc (e questa variazione può
avvenire al run-time in accordo con kernel e glibc disponibili), e poiché
l'intervallo dei segnali real-time varia tra i vari sistemi Unix, i programmi
non dovrebbero riferirsi ai segnali real-time usando numeri prefissati.
Dovrebbero invece sempre fare riferimento ai segnali real-time usando la
notazione
SIGRTMIN+n, e includendo controlli adatti (run-time)
perché
SIGRTMIN+n non ecceda
SIGRTMAX.
Diversamente dai segnali predefiniti, i segnali real-time non hanno significati
predefiniti: l'intero insieme dei segnali real-time può essere usato per
scopi definiti dall'applicazione. (Si noti, tuttavia, che l'implementazione
LinuxThreads usa i primi tre segnali real-time).
L'azione predefinita per i segnali real-time non gestiti è di terminare il
processo ricevente.
I segnali real-time sono distinti dal seguente:
- 1.
- Istanze multiple di segnali real-time possono essere
accodate. Viceversa, se istanze multiple di un segnale predefinito sono
consegnate mentre questo segnale è bloccato, allora viene accodata
solo un'istanza.
- 2.
- Se il segnale è inviato usando sigqueue(2), un
valore di accompagnamento (che sia un intero o un puntatore) può
essere inviato con il segnale. Se il processo ricevente stabilisce un
gestore per questo segnale usando il flag SA_SIGINFO a
sigaction(2) allora esso può ottenere questo dato attraverso
il campo si_value della struttura siginfo_t passata come
secondo argomento al gestore. Inoltre i campi si_pid e
si_uid di questa struttura possono essere usati per ottenere PID e
ID di un utente reale del processo che invia il segnale.
- 3.
- I segnali real-time sono recapitati in un ordine garantito.
I segnali real-time multipli dello stesso tipo sono recapitati nell'ordine
in cui vengono inviati. Se segnali real-time differenti sono inviati ad un
processo, essi sono consegnati partendo dal segnale con il numero più
basso. (Cioè i segnali con i numeri bassi hanno la priorità
maggiore).
Se sia i segnali predefinit che quelli real-time sono in attesa di un processo,
POSIX non specifica quale consegnare per primo. Linux, come molte altre
implementazioni, in questo caso dà priorità ai segnali predefiniti.
conformemente a POSIX, un'implementazione deve permettere che almeno i segnali
real-time
_POSIX_SIGQUEUE_MAX vengano accodati a un processo. Tuttavia
Linux fa le cose diversamente. Nei kernel fino a e incluso il 2.6.7, Linux
impone un limite globale al numero di segnali real-time accodati per tutti i
processi. Questo limite può essere visto e cambiato (con privilegi)
attraverso il file
/proc/sys/kernel/rtsig-max . Un file correlato,
/proc/sys/kernel/rtsig-nr, può essere usato per trovare quanti
segnali real-time sono attualmente accodati. In Linux 2.6.8, queste interfacce
/proc sono sostituite dal limite di risorsa
RLIMIT_SIGPENDING
che specifica un limite per utente per i segnali accodati. Vedere
setrlimit(2) per ulteriori dettagli.
Funzioni async-signal-safe¶
Una routine di manipolazione dei segnali stabilita da
sigaction(2) o
signal(2) deve fare molta attenzione, poiché qualunque processo
può essere interrotto in un punto arbitrario durante l'esecuzione del
programma. POSIX ha il concetto di "funzione sicura". Se un segnale
interrompe l'esecuzione di una funzione non sicura, e
handler chiama
una funzione non sicura, allora il comportamento del programma non è
definito POSIX.1-2003 richiede all'implementazione di garantire che le
seguenti funzioni possano essere chiamate in sicurezza in un gestore di
segnali:
_Exit()
_exit()
abort()
accept()
access()
aio_error()
aio_return()
aio_suspend()
alarm()
bind()
cfgetispeed()
cfgetospeed()
cfsetispeed()
cfsetospeed()
chdir()
chmod()
chown()
clock_gettime()
close()
connect()
creat()
dup()
dup2()
execle()
execve()
fchmod()
fchown()
fcntl()
fdatasync()
fork()
fpathconf()
fstat()
fsync()
ftruncate()
getegid()
geteuid()
getgid()
getgroups()
getpeername()
getpgrp()
getpid()
getppid()
getsockname()
getsockopt()
getuid()
kill()
link()
listen()
lseek()
lstat()
mkdir()
mkfifo()
open()
pathconf()
pause()
pipe()
poll()
posix_trace_event()
pselect()
raise()
read()
readlink()
recv()
recvfrom()
recvmsg()
rename()
rmdir()
select()
sem_post()
send()
sendmsg()
sendto()
setgid()
setpgid()
setsid()
setsockopt()
setuid()
shutdown()
sigaction()
sigaddset()
sigdelset()
sigemptyset()
sigfillset()
sigismember()
signal()
sigpause()
sigpending()
sigprocmask()
sigqueue()
sigset()
sigsuspend()
sleep()
socket()
socketpair()
stat()
symlink()
sysconf()
tcdrain()
tcflow()
tcflush()
tcgetattr()
tcgetpgrp()
tcsendbreak()
tcsetattr()
tcsetpgrp()
time()
timer_getoverrun()
timer_gettime()
timer_settime()
times()
umask()
uname()
unlink()
utime()
wait()
waitpid()
write()
POSIX.1
BUG¶
SIGIO e
SIGLOST hanno lo stesso valore. L'ultimo è commentato
nel sorgente del kernel, ma il processo di costruzione di alcuni software
pensa ancora che il segnale 29 sia
SIGLOST.
VEDERE ANCHE¶
kill(1),
kill(2),
killpg(2),
setitimer(2),
setrlimit(2),
sgetmask(2),
sigaction(2),
signal(2),
signalfd(2),
sigpending(2),
sigprocmask(2),
sigqueue(2),
sigsuspend(2),
sigwaitinfo(2),
bsd_signal(3),
raise(3),
sigvec(3),
sigset(3),
strsignal(3),
sysv_signal(3),
core(5),
proc(5),
pthreads(7)
COLOPHON¶
Questa pagina fa parte del rilascio 2.78 del progetto
man-pages di Linux.
Si può trovare una descrizione del progetto, e informazioni su come
riportare bachi, presso
http://www.kernel.org/doc/man-pages/. Per la
traduzione in italiano si può fare riferimento a
http://www.pluto.it/ildp/collaborare/