NAME¶
rcp —
fa una copia remota di un
file
SINTASSI¶
rcp [
-Kpx]
[
-k realm]
file1 file2 rcp
[
-Kprx]
[
-k realm]
file ... directory
DESCRIZIONE¶
Rcp copia file tra macchine. Ciascun argomento
file o
directory può essere
un nome di file remoto nella forma ``rname@rhost:path'', o il nome di un file
locale (non contenente i caratteri `:', o `/' prima di `:').
- -K
- L'opzione -K disattiva tutte le
autenticazioni Kerberos.
- -k
- L'opzione -k richiede
rcp per ottenere biglietti per l'host remoto nel regno
realm invece del regno dell'host remoto determinato
da krb_realmofhost(3).
- -p
- L'opzione -p fa sì che
rcp tenti di preservare (duplicare) nele proprie copie
gli orari di modifica e i premessi del file sorgente, ignorando la
umask. Per default permessi e proprietario di
file2 sono preservati se essi esistono giù;
altrimenti vengono usati i permessi del file sorgente modificati dalla
umask(2) sull'host di destinazione.
- -r
- Se qualunque dei file sorgenti è una directory,
rcp copia ciascun sottoalbero collegato a tale nome; in
questo caso la destinazione deve essere una directory.
- -x
- L'opzione -x attiva la cifratura DES per
tutti i dati passati da rcp. Questo può avere un
impatto sul tempo di risposta e sull'utilizzo della CPU ma fornisce una
maggiore sicurezza.
Se
path non è un nome di percorso completo esso
è interpretato relativamente alla directory di login dell'utente
specificato
ruser su
rhost, o il
proprio nome utente corrente se non è specificato nessun altro nome
utente remoto. Un
path su un host remoto può essere
virgolettato (usando \, ", o ´) in modo che i metacaratteri siano
interpretati remotamente.
Rcp non chiede password; esso realizza l'esecuzione remota
attraverso
rsh(1), e richiede la stessa autorizzazione.
Rcp maneggia copie di terze parti, dove nè i file
sorgente nè i file destinzaione sono sulla macchina corrente.
VEDERE ANCHE¶
cp(1),
ftp(1),
rsh(1),
rlogin(1)
STORIA¶
Il comando
rcp è apparso nella
4.2BSD. La versione di
rcp descritta
qui è stata reimplementata con Kerberos in
RenoBSD-4.3.
BUG¶
Non rileva tutti i casi in cui la destinazione di una copia può essere un
file nei casi in cui solo una directory può essere legale.
Se confuso da qualunque output generato da comandi in un file
.login,
.profile, o
.cshrc sull'host remoto.
Nome hnost e utente destinatario devono essere specificati come ``rhost.rname''
quando sulla macchina destinataria funzione la versione
4.2BSD di
rcp.