.\" Copyright (c) 1983, 1990, 1993 .\" The Regents of the University of California. All rights reserved. .\" .\" Redistribution and use in source and binary forms, with or without .\" modification, are permitted provided that the following conditions .\" are met: .\" 1. Redistributions of source code must retain the above copyright .\" notice, this list of conditions and the following disclaimer. .\" 2. Redistributions in binary form must reproduce the above copyright .\" notice, this list of conditions and the following disclaimer in the .\" documentation and/or other materials provided with the distribution. .\" 4. Neither the name of the University nor the names of its contributors .\" may be used to endorse or promote products derived from this software .\" without specific prior written permission. .\" .\" THIS SOFTWARE IS PROVIDED BY THE REGENTS AND CONTRIBUTORS ``AS IS'' AND .\" ANY EXPRESS OR IMPLIED WARRANTIES, INCLUDING, BUT NOT LIMITED TO, THE .\" IMPLIED WARRANTIES OF MERCHANTABILITY AND FITNESS FOR A PARTICULAR PURPOSE .\" ARE DISCLAIMED. IN NO EVENT SHALL THE REGENTS OR CONTRIBUTORS BE LIABLE .\" FOR ANY DIRECT, INDIRECT, INCIDENTAL, SPECIAL, EXEMPLARY, OR CONSEQUENTIAL .\" DAMAGES (INCLUDING, BUT NOT LIMITED TO, PROCUREMENT OF SUBSTITUTE GOODS .\" OR SERVICES; LOSS OF USE, DATA, OR PROFITS; OR BUSINESS INTERRUPTION) .\" HOWEVER CAUSED AND ON ANY THEORY OF LIABILITY, WHETHER IN CONTRACT, STRICT .\" LIABILITY, OR TORT (INCLUDING NEGLIGENCE OR OTHERWISE) ARISING IN ANY WAY .\" OUT OF THE USE OF THIS SOFTWARE, EVEN IF ADVISED OF THE POSSIBILITY OF .\" SUCH DAMAGE. .\" .\" Traduzione da inetutils-1.4.2 di Giulio Daprelà .\" gennaio 2006 .\" .\" @(#)rlogin.1 8.2 (Berkeley) 4/29/95 .\" .Dd 29 Aprile 1995 .Dt RLOGIN 1 .Os BSD 4.2 .Sh NOME .Nm rlogin .Nd login remoto .Sh SINTASSI .Nm rlogin .Op Fl 8EKLdx .Op Fl e Ar char .Op Fl k Ar realm .Op Fl l Ar username .Ar host .Nm rlogin .Op Fl 8EKLdx .Op Fl e Ar char .Op Fl k Ar realm .Ar username@host .Sh DESCRIZIONE .Nm Rlogin avvia una sessione terminale su un host remoto .Ar host . .Pp .Nm Rlogin tenta prima di usare il meccanismo di autenticazione Kerberos, descrito sotto. Se l'host remoto non supporta Kerberos viene usato il meccanismo standard standard Berkeley .Pa rhosts di autorizzazione. Le opzioni sono come segue: .Bl -tag -width flag .It Fl 8 L'opzione .Fl 8 consente un percorso di input dati a otto bit; altrimenti i bit di parità sono eliminati, ad eccezione di quando i caratteri di stop e start sul lato remoto sono differenti da ^S/^Q . .It Fl E L'opzione .Fl E inibisce il riconoscimento dei caratteri escape. Quando usata con l'opzione .Fl 8 questo fornisce una connessione completamente trasparente. .It Fl K L'opzione .Fl K disabilita l'autenticazione Kerberos. .It Fl L L'opzione .Fl L permette alla sessione rlogin di funzionare in modo ``litout'' (vedere .Xr tty 4 ). .It Fl d L'opzione .Fl d abilita il socket debugging (vedere .Xr setsockopt 2 ) sui socket TCP usati per la comunicazione con l'host remoto. .It Fl e L'opzione .Fl e permette all'utente di specificare il carattere di escape, che per default è ``~''. Questa specificazione può essere come carattere letterale, o come valore ottale nella forma \ennn. .It Fl k L'opzione .FL k richiede a rlogin di ottenere dei ticket per l'host remoto nel regno .Ar realm invece di determinare il regno dell'host remoto tramite .Xr krb_realmofhost 3 . .It Fl x L'opzione .Fl x abilita la cifratura .Tn DES per tutti i dati passati attraverso la sessione rlogin. Questo può avere un impatto sul tempo di risposta e sull'utilizzo della .Tn CPU, ma fornisce un incremento di sicurezza. .El .Pp Una linea nella forma ``.'' disconnette dall'host remoto. Similarmente la linea ``^Z'' sospenderà la sessione .Nm rlogin, e ``'' sospende la porzione invio di rlogin, ma permette l'output dal sistema remoto. Per default, il carattere tilde (``~'') è il carattere di escape, e normalmente control-Y (``^Y'') è il carattere delayed-suspend. .Pp Tutti gli eco avvengono sul sito remoto, in modo che (tranne che per i ritardi) .Nm rlogin sia trasparente. Il controllo del flusso attraverso ^S/^Q e il flusso di input e output sugli interrupts sono gestiti correttamente. .Sh AUTENTICAZIONE KERBEROS Ciascun utente può avere un elenco privato di autorizzazione nel file .Pa .klogin nella propria directory home. Ciascuna linea in questo file può contenere un nome principale Kerberos nella forma .Ar principal.instance@realm . Se l'utente originante è autenticato su uno dei primari nominati in .Pa .klogin , viene garantito l'accesso all'account. All' .Ar accountname.@localrealm primario è garantito accesso se non c'è nessun file .Pa .klogin . Altrimenti apparirà una richiesta di login e password sulla macchina remota come in .Xr login 1 . Per evitare certi priblemi di sicurezza, il file .Pa .klogin deve appartenere all'utente remoto. .Pp Se l'autenticazione Kerberos fallisce viene stampato un messaggio di avviso e in alternativa viene usato il Berkeley .Nm rlogin . .Sh AMBIENTE La seguente variabile d'ambiente è utilizzata da .Nm rlogin : .Bl -tag -width TERM .It Ev TERM Determina il tipo di terminale utente. .El .Sh VEDERE ANCHE .Xr rsh 1 , .Xr kerberos 3 , .Xr krb_sendauth 3 , .Xr krb_realmofhost 3 .Sh HISTORY Il comando .Nm rlogin è apparso in .Bx 4.2 . .Sh BUG .Nm Rlogin sarà sostituito da .Xr telnet 1 nel prossimo futuro. .Pp More of the environment should be propagated.