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IWCONFIG(8) Linux Programmer's Manual IWCONFIG(8)

NOME

iwconfig - configura una interfaccia di rete wireless

SINTASSI

iwconfig [interface]
iwconfig interface [essid X] [nwid N] [freq F] [channel C]
[sens S] [mode M] [ap A] [nick NN]
[rate R] [rts RT] [frag FT] [txpower T]
[enc E] [key K] [power P] [retry R]
[commit]
iwconfig --help
iwconfig --version

DESCRIZIONE

Iwconfig è simile a ifconfig(8), ma è dedicato alle interfacce wireless. Viene utilizzato per impostare i parametri delle interfacce di rete che sono specifici per le funzioni wireless (ad esempio: la frequenza). Iwconfig può anche essere utilizzato per visualizzare questi parametri, o le statistiche wireless (ottenute da /proc/net/wireless).

Tutti questi parametri e statistiche dipendono dal dispositivo. Ogni driver fornirà solo alcuni di questi a seconda del supporto dell'hardware, e la disponibilità di valori può cambiare. Per favore riferirsi alle man pages di ogni dispositivo per i dettagli.

PARAMETRI

Imposta l'ESSID (oppure il nome della rete - in alcuni prodotti può anche essere chiamato Domain ID). L'ESSID è utilizzato per identificare celle che fanno parte della stessa rete virtuale.
Al contrario dell'indirizzo dell'AP o NWID che definisce una singola cella, l'ESSID definisce un gruppo di celle connesse via ripetitori o infrastrutture, dove l'utente può muoversi in modo trasparente.
Con alcune schede è possibile disabilitare il controllo dell'ESSID (ESSID promiscuo) con off o any (e on per riattivarlo).
Esempi:
iwconfig eth0 essid any
iwconfig eth0 essid "My Network"
Imposta il Network ID (in alcuni prodotti può anche essere chiamato Domain ID). Dato che tutte le reti wireless condividono lo stesso mezzo, questo parametro viene utilizzato per differenziarle (creare rete logiche co-locate) e identificare i nodi che appartengono alla stessa cella.
Questo parametro è utilizzato solo per hardware PRE-802.11, il protocollo 802.11 utilizza l'ESSID e l'indirizzo AP (Access Point) per questa funzione.
Con alcune schede, è possibile disabilitare il controllo del Network ID (NWID promiscuo) con off (e on per riattivarlo).
Esempi:
iwconfig eth0 nwid AB34
iwconfig eth0 nwid off
Imposta la frequenza o il canale nel dispositivo. Un valore inferiore a 1000 indica il numero di un canale, un valore superiore a 1000 è una frequenza in Hz. È possibile aggiungere il suffisso k, M o G al valore (per esempio, "2.46G" per una frequenza di 2.46GHz), oppure aggiungere sufficienti '0'.
I canali sono solitamente numerati partendo dall'1, ed è possibile utilizzare iwlist(8) per ottenere il numero totale di canali, le frequenze disponibili, e mostrare la frequenza corrente come un canale. A seconda delle leggi locali, alcune frequenze/canali potrebbero non essere disponibili.
Esempi :
iwconfig eth0 freq 2422000000
iwconfig eth0 freq 2.422G
iwconfig eth0 channel 3
Imposta la soglia di sensibilità. Questo è il più basso livello di segnale per il quale l'hardware proverà a ricevere pacchetti, segnali più deboli verranno ignorati. Questo è utilizzato per evitare il rumore di fondo, e dovrà essere impostato a seconda del livello di rumore. Valori positivi sono considerati il valore raw utilizzato dall'hardware o una percentuale, valori negativi sono considerati in dBm.
Con qualche scheda, questo paramentro controlla inoltre la soglia di rinvio (il livello di segnale più basso per il quale l'hardware considera il canale come pieno) e l'handover threshold (il livello di segnale al quale l'hardware inizia a cercare per un nuovo access point).
Esempi :
iwconfig eth0 sens -80
Imposta la modalità operativa del dispositivo, che dipende dalla tipologia della rete. La modalità può essere Ad-Hoc (rete composta solo da una cella e senza Access Point), Managed (il nodo è connesso ad una rete composta da Access Point, con Roaming), Master (il nodo fa da riferimento oppure agisce come un Access Point), Repeater (il nodo forwarda i pacchetti fra i nodi wireless), Secondary (il nodo agisce come un master/repetear di backup), Monitor (il nodo non è associato a nessuna cella e controlla passivamente tutti i pacchetti su tutte le frequenze) oppure Auto.
Esempi :
iwconfig eth0 mode Managed
iwconfig eth0 mode Ad-Hoc
Forza la scheda a collegarsi all'Access Point fornito con l'indirizzo se è disponibile. Quando la qualità della connessione è troppo bassa, il driver può tornare in modalità automatica (la scheda sceglie il miglior Access Point nelle vicinanze).
È possibile usare off per riattivare la modalità automatica senza cambiare l'Access Point corrente, o è possibile usare any o auto per forzare la scheda a riassociarsi con l'Access Point migliore.
Esempi :
iwconfig eth0 ap 00:60:1D:01:23:45
iwconfig eth0 ap any
iwconfig eth0 ap off
Imposta il nickname, o il nome della stazione-client. Alcuni prodotti 802.11 lo definiscono, ma questo non è utilizzato spesso come i protocolli (MAC, IP, TCP) interessati ed è completamente senza utilizzo per come sia la configurazione. Solo alcuni programmi disagnostici potrebbero usarlo.
Esempi :
iwconfig eth0 nickname "My Linux Node"
Per schede che supportano velocità di trasferimento multipli, imposta la velocità in b/s. Il bit-rate è la velocità alla quale i bit sono trasmessi attraverso il mezzo, la velocità del collegamento può essere più bassa a causa della condivisione del mezzo o per vari sovraccarichi.
è possibile aggiungere il suffisso k, M o G al valore (multipli decimali: 10^3, 10^6 e 10^9 b/s), o aggiungere sufficienti '0'. Valori inferiori a 1000 sono specifici della scheda, di solito un indice nella lista dei bit-rate. Utilizzare auto per scegliere la modalità automatica del bit-rate (scendere ad un rate minore su canali rumorosi), che è di default per molte schede, e fixed per tornare alle impostazioni fisse. Se si specifica un valore del bit-rate e si aggiunge auto, il driver utilizzerà tutti i bit-rate uguali ed inferiori a quel valore
Esempi :
iwconfig eth0 rate 11M
iwconfig eth0 rate auto
iwconfig eth0 rate 5.5M auto
RTS/CTS aggiunge un handshake("stretta di mano") prima di ogni trasmissione per essere sicuro che il canale sia libero. Questo aggiunge un sovraccarico, ma aumenta le performance in caso di nodi scomparsi o un grande numero di nodi attivi. Questo parametro imposta la dimensione del più piccolo pacchetto per il quale il nodo manda un RTS; un valore uguale alla massima dimensione del pacchetto disabilita il sistema. È possibile inoltre impostare questo parametro a auto, fixed o off.
Esempi :
iwconfig eth0 rts 250
iwconfig eth0 rts off
La frammentazione permette di separare un pacchetto IP in un flusso di frammenti più piccoli trasmessi attraverso il mezzo. In molti casi questo aggiunge un sovraccarico, ma in un ambiente rumoroso questo riduce le penalità da errori e permette ai pacchetti di viaggiare attraverso flussi di interferenze. Questo parametro imposta la massima dimensione del frammento; un valore uguale alla massima dimensione disabilita il sistema. È possibile impostare il parametro ad auto, fixed oppure off.
Esempi :
iwconfig eth0 frag 512
iwconfig eth0 frag off
Utilizzato per manipolare le chiavi di crittografia o "scrambling" e la modalità di sicurezza.
Per impostare la chiave di crittografia corrente, basta inserirla in formato esadecimale come XXXX-XXXX-XXXX-XXXX or XXXXXXXX. Per impostare una chiave diversa dalla chiave corrente, aggiungere prima o dopo [index] alla chiave stessa (questo non cambierà quale sia la chiave attiva). È possibile inoltre inserire la chiave come una stringa ASCII utilizzando il prefisso s: Attualmente le passphrase non sono supportate.
Per cambiare quale sia l'attuale chiave attiva, basta inserire [index] senza inserire alcuna chiave).
off and on disabilitano e riabilitano la crittografia.
La modalità di sicurezza può essere open o restricted, e il suo significato dipende dalla scheda. Con molte schede, in open nessuna autenticazione viene utilizzata e la scheda può anche accettare sessioni non crittografate, mentre in modalità restricted sono accettate solo sessioni crittografate e la scheda utilizzerà l'autenticazione disponibile.
Se è necessario impostare chiavi multiple, o impostare una chiave e cambiare la chiave corrente, bisogna utilizzare direttive key multiple. Gli argomenti possono essere messi in qualunque ordine, l'ultimo prenderà la precedenza.
Esempi :
iwconfig eth0 key 0123-4567-89
iwconfig eth0 key [3] 0123-4567-89
iwconfig eth0 key s:password [2]
iwconfig eth0 key [2]
iwconfig eth0 key open
iwconfig eth0 key off
iwconfig eth0 key restricted [3] 0123456789
iwconfig eth0 key 01-23 key 45-67 [4] key [4]
Utilizzato per manipolare lo schema e la modalità per il risparmio energetico.
Per impostare il periodo fra la riattivazione, inserire period `valore'. Per impostare il timeout prima di tornare in fase timeout `valore'. È inoltre possibile usare i modificatori min and max Di default, questi valori sono in secondi, aggiungere il suffisso m o u per specificare millisecondi o microsecondi. Qualche volta questa valori sono senza unità (numero di beacon periodici, dwell o altro).
off e on disabilitaono e riattivano il risparmio energetico. Infine, è possibile impostare la gestione dei consumi a all (ricevi tutti i pacchetti), unicast (ricevi solo pacchetti unicast, rifiuta i multicast e broadcast) e multicast (ricevi solo pacchetti multicast e broadcast, rifiuta i pacchetti unicast).
Esempi :
iwconfig eth0 power period 2
iwconfig eth0 power 500m unicast
iwconfig eth0 power timeout 300u all
iwconfig eth0 power off
iwconfig eth0 power min period 2 power max period 4
Per schede che supportano capacità multiple di trasmissione, imposta la potenza di trasmissione in dBm. Se W è la potenza in Watt, la potenza in dBm è P = 30 + 10.log(W). Se il valore è seguito da mW, questo verrà automaticamente convertito in dBm.
Inoltre on e off attivano e disattivano la parte radio, e auto e fixed attivano e disabilitano il controllo dell'energia (se questa caratteristica è disponibile).
Esempi :
iwconfig eth0 txpower 15
iwconfig eth0 txpower 30mW
iwconfig eth0 txpower auto
iwconfig eth0 txpower off
Molte schede hanno la ritrasmissione del MAC, e alcune permettono di impostare preferenze per il meccanismo di ritrasmissione.
Per impostare il massimo numero di prove, inserire limit `valore'. Questo è un valore assoluto (senza unità). Per impostare il massimo periodo che il MAC venga ritrasmesso, inserire lifetime `valore'. Di default, questo valore è in secondi, aggiungere m o u per specificare millisecondi o microsecondi
È possibile anche aggiungere i modificatori min e max Se la scheda supporta la modalità automatica, questi definiscono il limite del limit o del lifetime. Alcune schede definiscono valori differenti a seconda della dimensione del pacchetto, per esempio nello standard 802.11 min limit è il periodo minimo di prova (pacchetti non RTS/CTS).
Esempi :
iwconfig eth0 retry 16
iwconfig eth0 retry lifetime 300m
iwconfig eth0 retry min limit 8
Alcune schede sembra non applichino immediatamente le modifiche fatte attraverso le Wireless Extensions (potrebbero aspettare di aggregare le modifiche o applicarle solo quando la scheda è attivata via ifconfig). Questo comando, quando disponibile, forza la scheda ad applicare tutte le modifiche in attesa.
Questo solitamente non è necessario, perché la scheda potrà eventualmente applicare le modifiche, ma può essere utile per il debugging.

DISPLAY

Per ogni dispositivo che supporta le estensioni wireless, iwconfig mostrerà il nome del protocollo MAC protocol (nome del dispositivo per protocolli proprietari), l' ESSID (nome della rete), l' NWID, la frequenza (or canale), la sensibilità, la modalità operativa, l'indirizzo dell' Access Point il bit-rate il RTS threshold, il fragmentation threshold, la chiave di crittografia e la gestione energetica (a seconda dalla disponibilità).

I parametri mostrati hanno lo stesso significato dei valori dei parametri che è possibile impostare, perfavore riferirsi alle parti precedenti per una spiegazione dettagliata.
Alcuni parametri sono mostrati solo in forma abbreviata (come la crittografia). è possibile usare iwlist(8) per ottenere questi dettagli.
Alcuni parametri hanno due modalità (come il bitrate). Se il valore è preceduto da `=', significa che il parametro è fisso a quel valore, se è preceduto da `:', il parametro è in modalità automatica ed è mostrato il valore corrente (e potrebbe cambiare).

Un indirizzo uguale ad 00:00:00:00:00:00 significa che la scheda non è riuscita ad associarsi all'Access Point (spesso per un errore di configurazione). I parametri dell' Access Point saranno mostrati come Cell in modalità ad-hoc (per ovvie ragioni), ma comunque funzionerà allo stesso modo

Se /proc/net/wireless è disponibile, iwconfig mostrerà anche il suo contenuto. Ricordare che questi valori dipendono dal driver e dalle specifiche hardware, così sarà necessario riferirsi alla documentazione dell'hardware per le giuste interpretazioni di questi valori.

In generale la qualità del segnale. Può essere basata sul livello di conflittualità o interferenza, il bit o il frame error rate, quanto è buona la ricezione del segnale, qualche sincronizzazione, o altre questioni dell'hardware. Questo è un valore aggregato, e dipende totalmente dal driver e dall'hardware.
Resistenza del segnale ricevuto (RSSI - quanto è potente il segnale ricevuto). Potrebbe essere in unità arbitraria o dBm, iwconfig utilizza le informazioni del driver per interpretare il valore grezzo ottenuto da /proc/net/wireless mostra l'unità adatta o il valore massimo (utilizzando 8 bit artimetici). In modalità Ad-Hoc questo potrebbe non essere definito e si dovrebbe utilizzare iwspy. iwspy.
Livello di rumore di fondo (quando nessun pacchetto viene trasmesso). Commenti simili per Signal level.
Numero di pacchetti ricevuti con un differente NWID o ESSID. Utilizzato per verificare errori di configurazione o esistenza di reti adicenti, operanti sulla stessa frequenza.
Numero di pacchetti che il sistema non è stato in grado di decrittare. Questo può essere usato per verificare impostazioni di crittografia invalide.
Numero di pacchetti che il sistema non è stato in grado di riassemblare correttamente i frammenti dello strato fisico (solitamente uno è stato perso).
Numero di pacchetti che il sistema non è stato in grado di spedire. Molti protocolli MAC riprovano a spedire il pacchetto un numero di volte prima di rinunciarvi.
Altri pacchetti persi in specifiche operazioni.
Numero di beacons periodici in arrivo dalla Cella o dall'Access Point che sono stati persi. I beacons sono spediti ad un intervallo regolare per mantenere la coordinazione della cella, la mancata ricezione di questi solitamente indica che la scheda è fuori campo.

AUTORE

Jean Tourrilhes - jt[AT]hpl.hp.com

TRADUZIONE

Traduzione dall'inglese: Ferronato Claudio (wireless_tools.27)
Questa traduzione è migliorabile. Se hai migliorie da proporre, perfavore scrivimi all'indirizzo claiudio[AT]libero.it

FILE

/proc/net/wireless

VEDERE ANCHE

ifconfig(8), iwspy(8), iwlist(8), iwevent(8), iwpriv(8), wireless(7).

22 giugno 2004 wireless-tools