.\" Copyright (c) 1995 James R. Van Zandt .\" Sat Feb 18 09:11:07 EST 1995 .\" .\" %%%LICENSE_START(GPLv2+_DOC_FULL) .\" This is free documentation; you can redistribute it and/or .\" modify it under the terms of the GNU General Public License as .\" published by the Free Software Foundation; either version 2 of .\" the License, or (at your option) any later version. .\" .\" The GNU General Public License's references to "object code" .\" and "executables" are to be interpreted as the output of any .\" document formatting or typesetting system, including .\" intermediate and printed output. .\" .\" This manual is distributed in the hope that it will be useful, .\" but WITHOUT ANY WARRANTY; without even the implied warranty of .\" MERCHANTABILITY or FITNESS FOR A PARTICULAR PURPOSE. See the .\" GNU General Public License for more details. .\" .\" You should have received a copy of the GNU General Public .\" License along with this manual; if not, see .\" . .\" %%%LICENSE_END .\" .\" Modified, Sun Feb 26 15:08:05 1995, faith@cs.unc.edu .\" 2007-12-17, Samuel Thibault : .\" document the VT_GETHIFONTMASK ioctl .\" " .\" .\" Traduzione in italiano di Giovanni Bortolozzo .\" Settembre 1996 .\" Aggiornamento alla versione 1.15 di Alessandro Rubini (rubini@linux.it) .\" Maggio 1997 .\" Aggiornamento a man-pages-2.11 di Giulio Daprelà .\" novembre 2005 .\" Aggiornamento a man-pages-2.62 di Elisabetta Galli .\" luglio 2007 .\" Aggiornamento a man-pages-3.53 di Marco Curreli .\" agosto 2013 .\" .TH VCS 4 2007-12-17 "Linux" "Linux Programmer's Manual" .SH NOME vcs, vcsa \- memoria delle console virtuali .SH DESCRIZIONE .I /dev/vcs0 è un dispositivo a caratteri con numero primario 7 e numero secondario 0, di solito con modo 0644 e proprietario root:tty. Tale dispositivo fa riferimento alla memoria del terminale della console virtuale attualmente visulizzata sullo schermo. .LP .I /dev/vcs[1\-63] sono i dispositivi a caratteri per i terminali delle console virtuali, hanno numero primario 7 e numeri secondarî da 1 a 63, di solito con modo 0644 e proprietario root.tty. .IR /dev/vcsa[0\-63] sono la stessa cosa, ma usano numeri .IR "interi senza segno" (nell'ordine dei byte dell'host) che comprendono gli attributi e hanno 4 byte di prefisso per specificare le dimensioni dello schermo e la posizione del cursore: .IR righe , .IR colonne , .IR x , .IR y . .RI ( x = .I y = 0 nell'angolo in alto a sinistra della schermo). Quando viene caricato un font a 512 caratteri, si può prendere il bit in nona posizione applicando l'operazione .B VT_GETHIFONTMASK di .BR ioctl (2) (disponibile nel kernel Linux dalla versione 2.6.18 in avanti) a .IR /dev/tty[1\-63] ; il valore verrà restituito .RI nell' "intero senza segno" a cui punta il terzo argomento .BR ioctl (2). .PP Questi dispositivi rimpiazzano le operazioni .BR ioctl () di screendump di .BR console (4), cosicché l'amministratore di sistema può controllare gli accessi a tale informazione usando i permessi del filesystem. .PP I dispositivi per le prime otto console virtuali possono essere creati con: .nf for x in 0 1 2 3 4 5 6 7 8; do mknod \-m 644 /dev/vcs$x c 7 $x; mknod \-m 644 /dev/vcsa$x c 7 $[$x+128]; done chown root:tty /dev/vcs* .fi Non è supportata alcuna richiesta .BR ioctl (2). .SH FILE /dev/vcs[0\-63] .br /dev/vcsa[0\-63] .\" .SH AUTHOR .\" Andries Brouwer .SH VERSIONI Introdotto dalla versione 1.1.92 del kernel Linux. .SH ESEMPIO Si può fare uno screendump sulla vt3 passando a vt1 e scrivendo cat /dev/vcs3 >foo Si noti che l'output non contiene caratteri di newline, cosicché può essere necessaria un po' di elaborazione, come in old \-w 81 /dev/vcs3 | lpr o (orrore) xetterm \-dump 3 \-file /proc/self/fd/1 .LP Il dispositivo .I /dev/vcsa0 è usato per il supporto Braille. Questo programma mostra il carattere e gli attributi dello schermo sotto il cursore della seconda console virtuale, poi cambia il colore di sfondo: .nf #include #include #include #include #include #include int main(void) { int fd; char *device = "/dev/vcsa2"; char *console = "/dev/tty2"; struct {unsigned char lines, cols, x, y;} scrn; unsigned short s; unsigned short mask; unsigned char ch, attrib; fd = open(console, O_RDWR); if (fd < 0) { perror(console); exit(EXIT_FAILURE); } if (ioctl(fd, VT_GETHIFONTMASK, &mask) < 0) { perror("VT_GETHIFONTMASK"); exit(EXIT_FAILURE); } (void) close(fd); fd = open(device, O_RDWR); if (fd < 0) { perror(device); exit(EXIT_FAILURE); } (void) read(fd, &scrn, 4); (void) lseek(fd, 4 + 2*(scrn.y*scrn.cols + scrn.x), 0); (void) read(fd, &s, 2); ch = s & 0xff; if (attrib & mask) ch |= 0x100; attrib = ((s & ~mask) >> 8); printf("ch=\(aq%c\(aq attrib=0x%02x\\n", ch, attrib); attrib ^= 0x10; (void) lseek(fd, \-1, 1); (void) write(fd, &attrib, 1); exit(EXIT_SUCCESS); } .fi .SH VEDERE ANCHE .BR console (4), .BR tty (4), .BR ttyS (4), .BR gpm (8) .SH COLOPHON Questa pagina fa parte del rilascio 3.73 del progetto Linux .IR man-pages . Una descrizione del progetto, le istruzioni per la segnalazione degli errori, e l'ultima versione di questa pagina si trova su \%http://www.kernel.org/doc/man\-pages/. La versione italiana fa parte del pacchetto .I man-pages-it v. 3.73, a cura di: ILDP "Italian Linux Documentation Project" \%http://www.pluto.it/ildp .br Per la traduzione in italiano si pu\(`o fare riferimento a http://www.pluto.it/ildp/collaborare/ .br Segnalare eventuali errori di traduzione a .IR ildp@pluto.it