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SOURCES.LIST(5) APT SOURCES.LIST(5)

NOME

sources.list - elenco delle fonti di dati configurate per APT

DESCRIZIONE

L'elenco delle fonti /etc/apt/sources.list è progettato per supportare qualsiasi numero di fonti attive e svariati supporti. Il file elenca una fonte per riga, con la fonte preferita elencata per prima. Le informazioni disponibili dalle fonti configurate sono acquisite con apt-get update (o con un comando equivalente in un'altra interfaccia per APT).
Ogni riga che specifica una fonte inizia con il tipo (per esempio deb-src), seguito dalle opzioni e dagli argomenti per tale tipo. Ogni singola voce non può essere divisa su più righe. Le righe vuote vengono ignorate e un carattere # in qualsiasi punto di una riga contrassegna come commento la parte rimanente della riga.

SOURCES.LIST.D

La directory /etc/apt/sources.list.d permette di aggiungere voci per sources.list in file separati. Il formato è lo stesso del regolare file sources.list. I nomi dei file devono terminare con .list e possono contenere solamente lettere (a-z e A-Z), cifre (0-9), trattini bassi (_), trattini (-) e punti (.). In caso contrario APT stampa un messaggio che notifica che un file è stato ignorato, a meno che il file non corrisponda ad un modello nell'elenco di configurazione Dir::Ignore-Files-Silently, nel qual caso viene ignorato in modo silenzioso.

I TIPI DEB E DEB-SRC

Il tipo deb è un riferimento a un tipico archivio Debian a due livelli, distribuzione/componente. distribuzione è tipicamente un nome di archivio come stable o testing, oppure un nome in codice come jessie o stretch; componente è uno tra main, contrib o non-free. Il tipo deb-src è un riferimento al codice sorgente di una distribuzione Debian nella stessa forma di quella del tipo deb. Per recuperare gli indici dei pacchetti sorgente è necessaria una riga deb-src.
Il formato per una voce in sources.list che usa il tipo deb o deb-src è:
deb [ opzioni ] uri suite [componente1] [componente2] [...]
In alternativa è gestito anche un formato in stile rfc822:
     Types: deb deb-src
     URIs: http://example.com
     Suites: stable testing
     Sections: componente1 componente2
     Description: breve
      lunga lunga lunga
     [opzione1]: [valore-opzione1]
Types: deb URIs: http://another.example.com Suites: experimental Sections: componente1 componente2 Enabled: no Description:breve lunga lunga lunga [opzione1]: [valore-opzione1]
L'URI per il tipo deb deve specificare la base della distribuzione Debian, dalla quale APT troverà le informazioni di cui ha bisogno. suite può specificare un percorso esatto, nel qual caso le componenti devono essere omesse e suite deve terminare con una sbarra (/). Questo è utile nel caso in cui si è interessati solo a una particolare sottosezione dell'archivio indicata dall'URI. Se suite non specifica un percorso esatto, deve essere presente almeno una componente.
suite può anche contenere una variabile $(ARCH) che viene espansa nell'architettura Debian (come amd64 o armel) usata nel sistema. Ciò consente di utilizzare file sources.list indipendenti dall'architettura. In generale questo è interessante solo quando viene specificato un percorso esatto, altrimenti APT genera automaticamente un URI con l'architettura corrente.
Dato che, nel formato di sources.list in stile tradizionale, può essere specificata solo una distribuzione per riga, può essere necessario avere più righe per lo stesso URI, se si desidera un sottoinsieme di tutte le distribuzioni o componenti disponibili in quella posizione. APT ordinerà la lista degli URI dopo aver generato internamente un insieme completo, e riunirà i riferimenti multipli, per esempio al medesimo host Internet in una singola connessione; in questo modo non stabilisce in modo inefficiente una connessione FTP per poi chiuderla, fare qualcos'altro e quindi ristabilire una connessione con il medesimo host. Questa funzionalità è utile per accedere a siti FTP molto impegnati con un limite al numero di accessi anonimi contemporanei. APT inoltre parallelizza le connessioni a host differenti, per gestire in maniera più efficiente i siti con scarsa larghezza di banda.
opzioni è sempre opzionale e deve essere racchiuso tra parentesi quadre. Può consistere di più impostazioni nella forma impostazione= valore. Impostazioni multiple vengono separate da spazi. APT supporta le seguenti impostazioni (notare però che le impostazioni non supportate verranno ignorate in modo silenzioso):
•arch=arch1,arch2,... può essere usato per specificare le architetture per le quali scaricare le informazioni. Se questa opzione non è impostata verranno scaricate tutte le architetture definite dall'opzione APT::Architectures.
•arch+=arch1,arch2,... e arch-= arch1, arch2,... possono essere usati per aggiungere e rimuovere architetture dall'insieme di quelle che verranno scaricate.
•trusted=yes può essere usato per indicare che i pacchetti da questa fonte sono sempre autenticati anche se il file Release non è firmato o la firma non può essere controllata. Ciò disabilita parti di apt-secure(8) e dovrebbe quindi essere usato solo in un contesto locale o fidato. trusted=no fa l'opposto e tratta anche le fonti correttamente autenticate come non autenticate.
È importante elencare le fonti in ordine di preferenza con la fonte preferita elencata per prima. Tipicamente ciò viene fatto ordinando per velocità dalla più veloce alla più lenta (per esempio CD-ROM seguiti da host in una rete locale, seguiti da host Internet distanti).
Alcuni esempi:
deb http://ftp.debian.org/debian jessie main contrib non-free
deb http://security.debian.org/ jessie/updates main contrib non-free
   

SPECIFICARE URI

I tipi di URI attualmente riconosciuti sono:
file
Il tipo file permette di considerare come un archivio una directory arbitraria nel file system. È utile per file system NFS montati e mirror o archivi locali.
cdrom
Il tipo cdrom permette ad APT di usare un'unità CD-ROM locale cambiando i supporti. Usare il programma apt-cdrom(8) per creare voci cdrom nell'elenco delle fonti.
http
Il tipo http specifica un server HTTP per l'archivio. Se è impostata una variabile d'ambiente http_proxy con il formato http://server:porta/, verrà usato il server proxy specificato in http_proxy. Gli utenti con proxy HTTP/1.1 con autenticazione possono usare una stringa nel formato http://utente:password@server:porta/. Notare che questo è un metodo di autenticazione non sicuro.
ftp
Il tipo ftp specifica un server FTP per l'archivio. Il comportamento FTP di APT è altamente configurabile; per maggiori informazioni vedere la pagina di manuale apt.conf(5). Notare che è possibile specificare un proxy FTP usando la variabile d'ambiente ftp_proxy. È possibile specificare un proxy HTTP (i server proxy HTTP spesso gestiscono gli URL FTP) usando questa e SOLO questa variabile d'ambiente. I proxy che usano HTTP specificati nel file di configurazione verranno ignorati.
copy
Il tipo copy è identico al tipo file tranne per il fatto che i pacchetti vengono copiati nella directory della cache invece di essere usati direttamente dalla loro posizione. Ciò è utile per coloro che usano supporti rimovibili, per copiare i file nelle varie posizioni con APT.
rsh, ssh
Il metodo rsh/ssh invoca RSH/SSH per connettersi ad un host remoto e accedere ai file come un determinato utente. È raccomandato configurare precedentemente le chiavi RSA o rhosts. Per effettuare i trasferimenti di file dall'host remoto vengono usati i comandi standard find e dd.
aggiungere ulteriori tipi di URI riconoscibili
APT può essere esteso con ulteriori metodi forniti in altri pacchetti opzionali, i cui nomi devono seguire lo schema apt-transport- metodo. Per esempio, il team di APT mantiene anche il pacchetto apt-transport-https che fornisce i metodi di accesso per URI HTTPS con funzionalità simili a quelle del metodo http. Sono disponibili anche i metodi per usare, ad esempio, debtorrrent; vedere apt-transport-debtorrent(1).

ESEMPI

Usa l'archivio memorizzato in locale (o montato via NFS) in /home/gianni/debian per stable/main, stable/contrib e stable/non-free.
deb file:/home/gianni/debian stable main contrib non-free
Come sopra, tranne per il fatto che usa la distribuzione unstable (di sviluppo)
deb file:/home/gianni/debian unstable main contrib non-free
Riga per i sorgenti corrispondente alla precedente
deb-src file:/home/gianni/debian unstable main contrib non-free
La prima riga ottiene le informazioni sui pacchetti per le architetture in APT::Architectures, mentre la seconda scarica sempre amd64 e armel.
deb http://ftp.debian.org/debian jessie main
deb [ arch=amd64,armel ] http://ftp.debian.org/debian jessie main
Usa HTTP per accedere all'archivio in archive.debian.org e usa solo l'area hamm/main.
Usa FTP per accedere all'archivio in ftp.debian.org, nella directory debian e usa solo l'area jessie/contrib.
deb ftp://ftp.debian.org/debian jessie contrib
Usa FTP per accedere all'archivio in ftp.debian.org nella directory debian e usa solo l'area unstable/contrib. Se in sources.list sono presenti sia questa riga sia quella nell'esempio precedente, verrà usata una sola sessione FTP per entrambe le righe.
deb ftp://ftp.debian.org/debian unstable contrib
Usa HTTP per accedere all'archivio in ftp.tlh.debian.org nella directory universe e usa solo i file che si trovano in unstable/binary-i386 sulle macchine i386, unstable/binary-amd64 su quelle amd64 e così via per le altre architetture supportate. [Notare che questo esempio illustra solamente come usare la variabile per la sostituzione; gli archivi Debian ufficiali non sono strutturati in questo modo.]
deb http://ftp.tlh.debian.org/universe unstable/binary-$(ARCH)/

VEDERE ANCHE

apt-cache(8)apt.conf(5)

BUG

Pagina dei bug di APT[1]. Se si desidera segnalare un bug in APT, vedere /usr/share/doc/debian/bug-reporting.txt o il comando reportbug(1).

TRADUZIONE

Traduzione in italiano a cura del Team italiano di localizzazione di Debian <debian-l10n-italian@lists.debian.org>. In particolare hanno contribuito Eugenia Franzoni (2000), Hugh Hartmann (2000-2012), Gabriele Stilli (2012), Beatrice Torracca (2012).
Notare che questa versione tradotta del documento può contenere parti non tradotte. Ciò è voluto, per evitare di perdere contenuti quando la traduzione non è aggiornata rispetto all'originale.

AUTORI

Jason Gunthorpe
Team APT

NOTE

1.
Pagina dei bug di APT
18 gennaio 2014 APT 1.0.9.8.4