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APT-KEY(8) APT APT-KEY(8)

NOME

apt-key - strumento APT per la gestione delle chiavi

SINOSSI

apt-key [--keyring nomefile] {add  nomefile | del IDchiave | export IDchiave | exportall | list | finger | adv | update | net-update | {-v | --version} | {-h | --help}}

DESCRIZIONE

apt-key viene usato per gestire l'elenco delle chiavi usate da apt per autenticare i pacchetti. I pacchetti che sono stati autenticati usando queste chiavi verranno considerati fidati.

COMANDI

add nomefile
Aggiunge una nuova chiave all'elenco delle chiavi fidate. La chiave viene letta dal file specificato con il parametro nomefile o, se il nome file è -, dallo standard input.
del IDchiave
Rimuove una chiave dall'elenco delle chiavi fidate.
export IDchiave
Visualizza sullo standard output l'IDchiave della chiave.
exportall
Visualizza sullo standard output tutte le chiavi fidate.
list
Elenca le chiavi fidate.
finger
Elenca le impronte digitali delle chiavi fidate.
adv
Passa opzioni avanzate a gpg. Con adv --recv-key è possibile scaricare la chiave pubblica.
update
Aggiorna il portachiavi locale con il portachiavi dell'archivio e rimuove dal portachiavi locale le chiavi di archivio che non sono più valide. Il portachiavi degli archivi è fornito nel pacchetto archive-keyring delle diverse distribuzioni, ad esempio il pacchetto debian-archive-keyring in Debian.
net-update
Effettua un aggiornamento funzionando in modo simile al comando update descritto prima, ma ottiene invece il portachiavi degli archivi da un URI e lo convalida usando una chiave master. Ciò richiede che wget(1) sia installato, e una versione di APT configurata per avere un server da cui scaricare e un portachiavi master per la convalida. APT in Debian non supporta questo comando, ma fa affidamento sul comando update; APT in Ubuntu invece lo fa.

OPZIONI

Notare che le opzioni devono essere definite prima dei comandi descritti nella sezione precedente.
--keyring nomefile
Con questa opzione è possibile specificare un particolare file portachiavi su cui deve operare il comando. Il comportamento predefinito esegue i comandi sul file trusted.gpg, così come su tutte le parti nella directory trusted.gpg.d; trusted.gpg è però il portachiavi primario il che significa, ad esempio, che le nuove chiavi sono aggiunte ad esso.

FILE

/etc/apt/trusted.gpg
Portachiavi delle chiavi fidate locali; qui saranno aggiunte le nuove chiavi. Voce di configurazione: Dir::Etc::Trusted.
/etc/apt/trusted.gpg.d/
Frammenti di file per le chiavi fidate, qui potranno essere memorizzati ulteriori portachiavi (da parte di altri pacchetti o dall'amministratore). Voce di configurazione Dir::Etc::TrustedParts.
/etc/apt/trustdb.gpg
Database locale di fiducia delle chiavi archiviate.
/usr/share/keyrings/debian-archive-keyring.gpg
Portachiavi delle chiavi fidate degli archivi Debian.
/usr/share/keyrings/debian-archive-removed-keys.gpg
Portachiavi delle chiavi fidate rimosse degli archivi Debian.

VEDERE ANCHE

apt-get(8), apt-secure(8)

BUG

Pagina dei bug di APT[1]. Se si desidera segnalare un bug in APT, vedere /usr/share/doc/debian/bug-reporting.txt o il comando reportbug(1).

AUTORE

APT è stato scritto dal Team APT <apt@packages.debian.org>.

TRADUZIONE

Traduzione in italiano a cura del Team italiano di localizzazione di Debian <debian-l10n-italian@lists.debian.org>. In particolare hanno contribuito Eugenia Franzoni (2000), Hugh Hartmann (2000-2012), Gabriele Stilli (2012), Beatrice Torracca (2012).
Notare che questa versione tradotta del documento può contenere parti non tradotte. Ciò è voluto, per evitare di perdere contenuti quando la traduzione non è aggiornata rispetto all'originale.

AUTORI

Jason Gunthorpe
Team APT

NOTE

1.
Pagina dei bug di APT
09 giugno 2012 APT 1.0.9.8.4