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- bullseye 4.10.0-1
- bullseye-backports 4.17.0-2~bpo11+1
- testing 4.17.0-2
- unstable 4.17.0-2
FILESYSTEMS(5) | Manuale del programmatore di Linux | FILESYSTEMS(5) |
NOME¶
filesystem - Tipi di filesystem di Linux: ext, ext2, ext3, ext4, hpfs, iso9660, JFS, minix, msdos, ncpfs nfs, ntfs, proc, Reiserfs, smb, sysv, umsdos, vfat, XFS, xiafs
DESCRIZIONE¶
Quando, come è usuale, il filesystem proc è montato su /proc, nel file /proc/filesystems si può trovare la lista dei filesystem attualmente supportati dal proprio kernel; si veda proc(5) per ulteriori dettagli. C'è anche una chiamata di sistema datata sysfs(2) (la cui disponibilità è controllata dall'opzione di configurazione CONFIG_SYSFS_SYSCALL del kernel in fase di compilazione a partire da Linux 3.15) che abilita il conteggio dei tipi di filesystem correntemente disponibili a prescindere dalla disponibilità o integrità di /proc.
Se si ha bisogno di un filesystem attualmente non supportato, si inserisca il modulo del kernel corrispondente o si ricompili il kernel.
Per usare un filesystem bisogna montarlo, si veda mount(8).
L'elenco che segue dà una breve descrizione di alcuni dei filesystem disponibili o storicamente disponibili nel kernel Linux. Si veda la documentazione del kernel per una esauriente descrizione di tutte le opzioni e di tutti i limiti.
- ext
- è un'estensione elaborata del filesystem minix. È stato completamente rimpiazziato dalla seconda versione dell'extended filesystem (ext2) ed è stato rimosso dal kernel (in 2.1.21).
- ext2
- è un filesystem ad alte prestazioni utilizzato da Linux sia per dischi fissi che per unità rimuovibili. Il second extended filesystem fu progettato come una estensione dell'extended filesystem (ext).
- ext3
- è una versione con journaling del filesystem ext2. E' facile scambiare ripetutamente ext2 e ext3. Vedi ext3(5).
- ext4
- è una serie di aggiornamenti a ext3 che include prestazioni sostanziali e miglioramenti dell'affidabilità, oltre a un notevole incremento di volume, di file e dei limiti della dimensione delle directory. Vedi ext4(5).
- hpfs
- è l'High Performance Filesystem, usato in OS/2. Questo filesystem è di sola lettura sotto Linux a causa della scarsa documentazione disponibile.
- iso9660
- è un tipo di filesystem per CD-ROM, conforme allo standard ISO 9660.
- High Sierra
- Linux supporta High Sierra, il precursore dello standard ISO 9660 per i filesystem per CD-ROM. È automaticamente riconosciuto sotto Linux all'interno del supporto per il filesystem iso9660.
- Rock Ridge
- Linux inoltre supporta le registrazioni System Use Sharing Protocol specificate dal Rock Ridge Interchange Protocol. Si usano per descrivere ulteriormente i file nel filesystem iso9660 ad un host UNIX, e forniscono informazioni quali nomi di file lunghi, UID/GID, permessi POSIX, e dispositivi. È automaticamente supportato sotto Linux all'interno del supporto per il filesystem iso9660.
- JFS
- è un filesystem con journaling, sviluppato da IBM, integrato in Linux a partire dal kernel 2.4.24.
- minix
- è il filesystem utilizzato nel sistema operativo Minix, il primo a funzionare sotto Linux. Ha numerose restrizioni, tra cui la dimensione delle partizioni limitata a 64 MB, nomi di file corti, e una sola marcatura oraria. È ancora utile per i dischetti e i dischi RAM.
- msdos
- è il filesystem usato da DOS, Windows, e alcuni computer con OS/2. I nomi di file in msdos non possono essere più lunghi di 8 caratteri, eventualmente seguiti da un punto e da una estensione di 3 caratteri.
- ncpfs
- è un filesystem di rete che supporta il protocollo NCP, usato da Novell NetWare. È stato rimosso dal kernel in 4.17.
- Per usare ncpfs, sono necessari speciali programmi, che possono essere trovati presso ftp://ftp.gwdg.de/pub/linux/misc/ncpfs.
- nfs
- è il filesystem di rete utilizzato per l'accesso ai dischi installati su computer remoti.
- ntfs
- è il filesystem nativo per Microsoft Windows NT, che supporta funzionalità come ACLs, journaling, encryption, e così via.
- proc
- è uno pseudo-filesystem utilizzato come interfaccia alle strutture dati del kernel, invece di dover leggere e interpretare /dev/kmem. In particolare, i suoi file non occupano spazio su disco. Si veda proc(5).
- Reiserfs
- è un filesystem con journaling, progettato da Hans Reiser, integrato in Linux a partire dal kernel 2.4.1.
- smb
- è un filesystem di rete che supporta il protocollo SMB, usato da Windows for Workgroups, Windows NT e Lan Manager. Si veda https://www.samba.org/samba/smbfs/.
- sysv
- è una implementazione del filesystem System V/Coherent per Linux. Implementa interamente i filesystem Xenix, System V/386 e Coherent.
- umsdos
- è una estensione del filesystem del DOS usata da Linux. Aggiunge il supporto per nomi di file lunghi, UID/GID, permessi POSIX, e file speciali (dispositivi, named pipe, ecc.) sotto il filesystem DOS, senza sacrificare la compatibilità con il DOS.
- tmpfs
- è un filesystem i cui contenuti risiedono in una memoria virtuale. Poiché i file su questo tipo di filesystem risiedono tipicamente in RAM, l'accesso ai file è estremamente veloce. Vedi tmpfs(5).
- vfat
- è una estensione del filesystem FAT usata da Microsoft Windows95 e da Windows NT. vfat aggiunge al filesystem di MSDOS il supporto per i nomi di file lunghi.
- XFS
- è un filesystem con journaling, sviluppato da SGI, integrato in Linux a partire dal kernel 2.4.20.
- xiafs
- fu progettato e implementato per essere un filesystem stabile e sicuro estendendo il codice del filesystem Minix. Fornisce le caratteristiche basilari più richieste senza essere eccessivamente complesso. Il filesystem xia attualmente non è più attivamente sviluppato o mantenuto. E' stato rimosso dal kernel a partire dalla versione 2.1.21.
VEDERE ANCHE¶
fuse(4), btrfs(5), ext2(5), ext3(5), ext4(5), nfs(5), proc(5), sysfs(5), tmpfs(5), xfs(5), fsck(8), mkfs(8), mount(8)
COLOPHON¶
Questa pagina fa parte del rilascio 5.10 del progetto Linux man-pages. Una descrizione del progetto, le istruzioni per la segnalazione degli errori, e l'ultima versione di questa pagina si trovano su https://www.kernel.org/doc/man-pages/.
TRADUZIONE¶
La traduzione italiana di questa pagina di manuale è stata creata da Giovanni Bortolozzo <borto@dei.unipd.it>, Giulio Daprelà <giulio@pluto.it>, Elisabetta Galli <lab@kkk.it> e Marco Curreli <marcocurreli@tiscali.it>
Questa traduzione è documentazione libera; leggere la GNU General Public License Versione 3 o successiva per le condizioni di copyright. Non ci assumiamo alcuna responsabilità.
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21 dicembre 2020 | Linux |